Lampedusa, isolati gli ultimi 40 migranti e tampone immediato a tutti

Tra gli ultimi migranti approdati a Lampedusa c'è un giovane tunisino che ha sintomi che pur non costituendo il quadro clinico completo del sospetto Covid-19 ha determinato l'isolamento di tutto il gruppo ed il tampone per tutti i passeggeri del barcone salpato dalla Tunisia

Triage ai migranti sul molo Favarolo di Lampedusa il 23 maggio 2020

di Mauro Seminara

La barca tunisina con circa quaranta migranti approdata nel pomeriggio autonomamente a Lampedusa ha imposto una procedura diversa dal solito a causa di uno dei giovani tunisini che al molo Favarolo, visitato per il consueto triage medico, ha accusato un po’ di tosse e conseguente difficoltà nel respirare. Il dottore Francesco Cascio, responsabile del presidio sanitario di Lampedusa però puntualizza che non c’è un quadro clinico da sospetto Covid-19 e che il migrante non ha febbre. “Abbiamo disposto il tampone immediato a tutti e quaranta – spiega il dottor Cascio – ed all’alba avremo l’esito“.

I migranti rimarranno quindi isolati fino all’esito dei tamponi che arriverà da Palermo domani e fino a quel momento non dovrebbero accedere, per ulteriore misura cautelativa, al centro di prima accoglienza dove sono già presenti una donna in stato di gravidanza ed un nucleo familiare con due minori. Mentre è impegnata la banchina del molo Favarolo di Lampedusa, sulla quale è stata posizionata una tenda per quanti – come più volte verificato – si trovano a passare la prima notte all’addiaccio, a sud dell’isola si registra un grande fermento con monitoraggio aereo da parte di Frontex e segnalazioni di barche cariche di migranti, incluse forse due barche che si sarebbero capovolte durante la notte causando due naufragi. Ne ha dato primo annuncio Alarm Phone parlando anche di un corpo recuperato ed alcuni dispersi.

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Giornalista palermitano, classe '74, cresce professionalmente come fotoreporter e videoreporter maturando sulla cronaca dalla prima linea. Dopo anni di esperienza sul campo passa alla scrittura sentendo l'esigenza di raccontare i fatti in prima persona e senza condizionamenti. Ha collaborato con Il Giornale di Sicilia ed altre testate nazionali per la carta stampata. Negli anni ha lavorato con le agenzie di stampa internazionali Thomson Reuters, Agence France-Press, Associated Press, Ansa; per i telegiornali nazionali Rai, Mediaset, La7, Sky e per vari telegiornali nazionali esteri. Si trasferisce nel 2006 a Lampedusa per seguire il crescente fenomeno migratorio che interessava l'isola pelagica e vi rimane fino al 2020. Per anni documenta la migrazione nel Mediterraneo centrale dal mare, dal cielo e da terra come freelance per le maggiori testate ed agenzie nazionali ed internazionali. Nel 2014 gli viene conferito un riconoscimento per meriti professionali al "Premio di giornalismo Mario Francese". Autore e regista del documentario "2011 - Lampedusa nell'anno della primavera araba", direttore della fotografia del documentario "Fino all'ultima spiaggia" e regista del documentario "Uomo". Ideatore e fondatore di Mediterraneo Cronaca, realizza la testata nel 2017 coinvolgendo nel tempo un gruppo di autori di elevata caratura professionale per offrire ai lettori notizie ed analisi di pregio ed indipendenti. Crede nel diritto all'informazione e nel dovere di offrire una informazione neutrale, obiettiva, senza padroni.

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